Via degli Dei 2017

1° Tappa: Bologna - Brento

  • Lunghezza: 30.50 km

  • Dislivello: +817 m; -515 m

  • Tempo: 9.00 h

Il nostro percorso è iniziato dall'Arco del Meloncello, salendo poi fino alla basilica di San Luca. Scendendo dal santuario e costeggiando il Lungo Reno, si arriva al caratteristico Ponte di Vezzano.

Si toccano le cime de La Commenda (400 m), il Monte del Frate (547 m) e dopo aver affrontato una ripida salita si raggiunge la vetta più alta della 1° tappa: il Monte Adone (640 m), dove sotte la croce troverete un piccolo contenitore in metallo contenente un quaderno in cui poter lasciare un pensiero per i prossimi escursionisti.

2° Tappa: Brento - Madonna dei Fornelli

  • Lunghezza: 28.00 km

  • Dislivello: +1460 m; -1038 m

  • Tempo: 9.50 h

Da Brento siamo ripartiti raggiungendo il comune di Monzuno lungo un percorso prevalentemente asfaltato. Non molto lontano dalla località "Le Campagne" ci siamo ritrovati in un castagneto con alberi secolari, dopodiché si affronta una lunga salita fino a Monte Poggio Santa Croce (950 m).

Rimanendo in quota si passa dalle valle de Le Croci (850 m) fino ad arrivare a Monte del Galletto (955 m) e all'impianto eolico, dove infine parte la discesa fino a Madonna dei Fornelli (795 m).

3° Tappa: Madonna dei Fornelli - Monte di Fò

  • Lunghezza: 17.25 km

  • Dislivello: +783 m; -753 m

  • Tempo: 5.50

Dopo Madonna dei Fornelli abbiamo affrontato una salita di circa 3 km che ci ha portato a Monte dei Cucchi (1139 m). Il percorso prosegue sempre in quota toccando le punte di Monte Bastione (1189 m), Piana degli Ossi (1065 m) e Passeggere (1013 m), fino a salire alla punta più alta di tutta la Via degli Dei: Le Banditacce (1170 m).

Presso Monte Bastione abbiamo vissuto uno dei momenti più emozionanti percorrendo per la prima volta la Via Flaminia Militare che incontreremo di nuovo lungo il nostro percorso.

Abbiamo proseguito il cammino lungo una discesa di 5 km che porta al Passo della Futa (903 m). Dopo una breve visita al cimitero di guerra germanico più grande d'Italia, si scende verso Monte di Fò (807 m).

4° Tappa: Monte di Fò - San Piero a Sieve

  • Lunghezza: 21.08 km

  • Dislivello: +641 m; -1197 m

  • Tempo: 6.30 h

Il mattino seguente siamo risaliti verso il Passo della Futa per poter riprendere il sentiero che ci ha portato da Monte Gazzaro (1089 m), con una splendida vista del Lago Bilancino, al Passo dell'Osteria Bruciata (910 m) con il suo caratteristico cippo di cemento.

Proseguendo sempre in discesa si arriva a Monte Calvi (704 m), si tocca il piccolo borgo di Sant'Agata, fino ad arrivare alla fine della 4° tappa: San Piero a Sieve.

5° Tappa: San Piero a Sieve - Firenze

  • Lunghezza: 33.20 km

  • Dislivello: +1367 m; -1510 m

  • Tempo: 11.20 h

Siamo ripartiti da San Piero a Sieve, abbiamo raggiunto il Castello del Trebbio (450 m) e la Badia di Buonsollazzo. Il sentiero prosegue sempre in salita verso il Giogo (745 m) fino ad arrivare al Convento di Monte Senario (800 m).

La tappa continua verso vetta Le Croci e Passo della Catena, fino a raggiungere il Pratone, da cui si può scorgere da lontano la Città di Firenze.

A questo punto una lunga discesa ci accompagnerà fino a Fiesole, detto anche "Balcone di Firenze", dove ci aspettando gli ultimi 8 km per raggiungere Piazza della Signoria a Firenze.

E' stata un'esperienza tanto magnifica quanto faticosa, in mezzo alla natura e incontrando persone con cui condividere un pezzo di strada, la prima vera volta in cui siamo stati fuori per più giorni, e come si sa... la prima volta non si scorda mai.

Speriamo con qualche parola e qualche foto di avervi trasmesso la nostra passione, ovviamente non esitate a contattarci per consigli e dritte!